mercoledì 13 maggio 2009

Il primo post non poteva che essere dedicato a Lei

Ho passato gli ultimi anni della mia vita in un mondo ovattato.
Tutto scorreva lento, bello e tranquillo come quando da bambini ti portano a giocare nel parco ad inizio primavera.

Da qualche mese mi sono ripreso. Ho il cervello intorpidito, affaticato, come un uomo che non si muove dal letto da settimane, i muscoli soffrono di spasmi improvvisi.

Eccomi qua!
Sono io.
Sono nuovamente io.

Ho visto la vita scorrere veloce come un fiume in piena, attraversarmi la mente con i suoi mille rigoglii, il suo dolce silenzio accompagnava i colori delle stagioni.

Ma ora sono nuovamente qui, sento vedo tocco, qualche scintilla mi attraversa velocemente il cranio ed improvvisamente, nel mezzo di un dolce prato verde, il ricordo, caldo, mi pervade il corpo e arriva velocemente fin su al cervello.

Eccomi qua! Nuovamente a brillare come un tempo.

E penso subito a Lei. Un senso di malinconia mi trasporta a terra.

Mi manca.

Improvvisamente, tutto acquista un senso, la rivoglio, subito.

Lei e' l'unica che puo' farmi stare bene davvero, dimentico tutto e tutti, quando sto con Lei esiste solo Lei, e' come il grande amore dei film.

Che ne sanno gli altri se Lei e' giusta per me?!
Alcuni mi dicevano non poteva che farmi star male.

Cazzate.
Ma anche se cosi fosse,
che importa?

A volte provo compassione per questi grigi chirichetti, li vedo vivere felici nei loro mondi brillanti. Li vedo sempre piu' spesso alzare il dito. Se solo provassero, questi stolti eruditi, si rimangerebbero le loro prediche con un gran sorriso.

Ed ora sono qui,
vivo,
lucido come mai prima.

Giro per le strade come un tempo, ma non c'e' alcuna traccia, so che non se ne e' andata per sempre, si fa vedere meno in giro, i tempi sono cambiati, ma so che Lei e' sempre li, da qualche parte, con qualche nuovo amico, ad aspettarmi!

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